La Classifica |
36 Grazie Professore (6)
34 Dietorella Interf. (4)
33 Livers of Midloth. (2)
32 Pure Pwnage (3)
31 Vanderlay Ind. (7)
27 LA Sink (1)
24 Ju29ro (5)
20 Achmed Footb. T. (8)
(fra parentesi la posizione in ordine di scelta)
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31/10/03
:: by :: SoloMax
Il Duca bianco, la pantera nera e il ragazzo rosa e problematico.
Sono appena rientrato dal concerto di Robbie Williams, esattamente a 168 ore dal concerto di David Bowie anche se sarebbe piu' giusto dire "ad un milione di anni luce".
Sara' perche' sono vecchio? Ma allora perche' certe canzoni sentite in CD del ragazzo rosa le trovo molto belle?
Saro' un nostalgico, di quelli che "il rock fine anni sessanta per un decennio non ha paragoni nella storia della musica"?
Ma allora perche' in un' oretta rubata al "grande" R.W., Skin, ex cantante degli Skunk Anansie mi ha emozionato molto piu' del padrone della serata, osannato da ragazzini assordati e cafoni ?
Sara' perche' questa incredibile pantera nera sprizzava energia da tutti i pori e quegli occhi incredibili ti scavano dentro mentre canta, mentre il ragazzino sembra sempre recitare una parte imparata a fatica e ha bisogno di sentirsi gratificato ogni 5 minuti per non finire come, il piu' volte citato e portato a paragone di se stesso, Kurt Cobain?
Ho quasi sempre odiato le discoteche particolarmente rumorose, ecco questa sera ero in una di quelle, non ad un concerto.Le note erano un' accozzaglia, bassi, medi e alti facevano parte insieme alla voce di un impasto dedito solo a rovinare i timpani di giovani e meno giovani, stranamente lo sponsor era la Smart e non l'Amplifon. Spesso non si distinguevano nemmeno le parole e ancor piu' spesso la mia mente creava un film dove guardandomi in giro vedevo solo sangue che usciva lento e vischioso dalle orecchie dei miei vicini di posto. L'unica parte accettabile e davvero credibile la canzone lenta acustica, dedicata alla nonna morta, finalmente non c'era piu' bisogno della maschera da finto buffone, finalmente l'animo complesso e depresso del nostro ragazzo rosa ha potuto mostrarsi per quello che in realta' e'.
E devo dire che mi sono intristito, non comosso, quello e' riservato al Duca Bianco quando canta "Under Pressure" o " China Girl" o alla sola speranza di sentire le prime note di "Life on Mars" o il mitico Maggiore Tom che perde il contatto radio con la terra... e le lacrime aspettano a fatica il momento di uscire.
Dicevo, invece qui nessuna commozione o emozione, mai, neppure sui pezzi piu' sentiti come "Angel" o "Feel", semmai un po' di rabbia per la differenza tra il dentro e il fuori di questo artista e come detto, il fatto che se non sei un ragazzino assuefatto ti rendi conto che nulla ti e' stato trasmesso, nulla e' condiviso tra te e lui anche se gigioneggia come fosse un tuo amico di sempre.
Vabbe' dovevo scaricarmi un attimo, dovevo nominare non avendolo fatto settimana scorsa il Duca Bianco che piu' ci penso, piu' sono convinto che lui sia davvero un Alieno(e qui capisci il senso di Loving The Alien) che si trova bene sulla nostra terra e preferisce rimanere tra noi per ricordarci ogni volta quanto puo' essere incredibilmente bella la musica, anche in quelle occasioni in cui perdi un po' di speranza, anche in quelle volte in cui dopo un ora di ragazzino rosa, spereresti nel attimo di pausa di riveder spuntar fuori a sorpresa la pantera nera, guardarla negli occhi attraverso una telecamera e sentirti rapire l'anima mentre una civetta delle nevi vola via silenziosa, bianca e bellissima nella fredda notte.
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30/10/03
:: by :: SoloMax
L'uomo giusto nel momento giusto
Ho l'uomo che, se si e' fantallenatori fortunati, puo' risolvere la giornata anche nel momento piu' duro, con l'avversario piu' forte.
Certo bisogna saper scegliere il momento perfetto.
Questo grande uomo e calciatore e'......rullo di tamburi....PAVAN Simone del Modena, che probabilmente prendera' il posto di Mayer in difesa.
Secondo gli attendibilissimi dati del sito del fantacalcio, nella stagione 97-98 lui giocava in serie B nel Venezia, beh, avrebbe giocato una sola partita ma la sua scheda ci segnala che in quella partita avrebbe segnato ben 35 gol. Adesso non picchiatevi per averlo.
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29/10/03
:: by :: << DELETED >>
Eh no! Una volta - una - che faccio mercato, ecco che succede il danno. Tento di cambiare una difesa insesistente (grazie a dritte di quello che è diventato il mio direttore tecnico in pectore), e cosa succede? Mayer del Modena si demolisce, e Filippini pure.
È proprio vero: se la Fortuna è cieca, la Sfiga usa il telescopio Hubble.
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28/10/03
:: by :: jAsOn
Kill Bill
No, non è un errore. Questa è una scena di Da zui xia (Come Drink With Me), del grande King Hu. In questo film - fra i suoi primi - la protagonista combatte (e sconfigge) di 40/50 uomini in una scena d'azione ambientata in una taverna. Questo film è importante per un sacco di buoni motivi. Il meno significativo è quello di aver inaugurato il filone degli inn movie [come il suo successivo Dragon Inn, per esempio], ma si ricorda soprattutto per aver portato a maturità il wu xia pian [film di combattimento cavalleresco], genere che farà la fortuna di Tsui Hark e del cinema di Hong Kong.
Non è un caso che il quarto film di Quentin Tarantino cominci fingendosi una produzione degli Shaw Brothers e abbia il suo clou in un rifacimento della scena di Come Drink With Me [e di tutte le scene simili degli Inn Movie e successivi wu xia pian]. E' da qui che voglio partire per parlare di un film che, in realtà, è un frullato. Un concentrato di citazioni di cui almeno la metà rimarrà all'oscuro.
Elle Diver mi ricorda Audition di Miike; l'anime sul flashback di O-Ren Ishii è stato realizzato dallo studio [Production I. G.] di Ghost in the Shell; la scena in chiesa è uno spaghetti western; ci sono gli yakuza movie di Fukasaku e Miike. [E non a caso la maggior parte degli attori orientali scelti da Tarantino ha lavorato proprio con Miike]. Go Go Yubari, l'attrice Chiaki Kuriyama [che ha lavorato sia con Miike che con Fukasaku], fu l'ultima lolita giapponese [per questo, forse, Tarantino la veste da collegiale] e fece scandalo nel 1998 per essere apparsa nuda a 13 anni in un servizio fotografico.
E ancora, l'inizio di Kill Bill cita Aranda, si sente il tema musicale di Sette note in nero del buon Lucio Fulci, il tema della sigla di Ironside, il primo piano della zanzara arriva diritto dalla Bigelow [Il buio si avvicina, capolavoro assoluto], Uma Thruman [mai così bella] è vestita come L'ultimo combattimento di Chen [scarpe comprese].
A voler giocare così ci si potrebbe passare delle ore, solo che poi il post diventa tutto blu e non si sa più dove cliccare. Quindi, adesso, dovrò dire che cosa non mi ha convinto di Kill Bill. Gran parte delle mie perplessità si possono leggere in questo commento. Comincerò dicendo che il film è bellissimo, ma sbilanciato [magari la seconda parte sistemerà le cose], che - stranamente - il combattimento con i Crazy 88 è troppo lungo per i miei gusti [mentre troppo breve il combattimento nella neve con la bellissima Lucy Liu]. Tarantino qui ha buttato la maschera: non finge più di inventare cose, si limita a dire di averle copiate [come fece - in silenzio - con Le Iene, rifacendo - in parte - City on Fire di Ringo Lam]. Mostra insomma di non avere una poetica sua, se non quella della citazione sfrenata. Ecco, nonostante alla fine Kill Bill sia un bel film, questo a me fa incazzare tantissimo.
Il cinema orientale ha una misura e una compostezza che la cinematografia orientale si può scordare. Il cinema orientale ha la capacità di raccontare una storia, qualunque storia, in un modo tutto suo. Senza compromessi. Il più grande difetto di Kill Bill, da un lato, è proprio questa occidentalizzazione culturale.
Intendiamoci, il lavoro fatto da Tarantino è filologicamente corretto, ma è un falso. Ci arrivo, certo, a capire che si tratta di un omaggio a tutto quello che a lui piace, ma questa volta - nonostante giochi a carte scoperte - la fa troppo sporca perché io possa perdonarlo. Non a caso i momenti migliori del film sono quelli con il grande Sonny Chiba in scena, il duello nella neve con O-Ren Ishii e la camminata di O-Ren sul tavolo delle riunioni verso il Boss Tanaka. Quelli meno contaminati, insomma. Il resto mi sa tanto di guarda mamma, senza mani. Qui, ripeto, viene descritta benissimo la sensazione che ho provato alla fine del film. Che poi, cavoli, i sottotitoli stile seventies su tutte le scritte; i marchiani blooper [niente sangue sulla neve e spade in aereo] in omaggio all'ingenuità dei film del periodo; il bip che copre ogni volta il nome della Sposa; il combattimento con i Crazy 88 un po' teatro kabuki, un po' action movie nipponico, un po' wu xia pian, un po' anime, un po' spaghetti western, un po' horror made in Italy; gli schizzi di sangue esagerati, in puro stile orientale; il cliffhanger smaccatamente da teleromanzo. Il film le ha le carte in regola. Eppure...
Ma lo amerò, lo so. Lo amerò - forse - dopo la seconda parte, dopo averlo rivisto tutto in Dvd, dopo aver sezionato la splendida colonna sonora [geniale la scelta dei Santa Esmeralda sul duello], dopo aver capito se la versione per il mercato orientale avrà la scena alla House of Blue Leaves in technicolor invece che in bianco e nero. Insomma, forse riuscirò a farmi piacere questo polpettone kitsch che è l'ultimo Tarantino.
Ma quando metto nel lettore il Dvd di Ashes of Time, di Wong Kar-Wai e sento la frase: "La specialità di Ou-yang Feng era risolvere problemi", un po' mi prende male.
Che poi - e con questo finisco, lo giuro - i più attenti ricorderanno che in Pulp Fiction già si parlava di Kill Bill. L'idea nacque lì, con Quentin e Uma che ne infilarono la trama nella scenggiatura. Ricordate? Nel dubbio provate a cercare le parole "Fox Force Five" nella sceneggiatura di Pulp Fiction.
Ah, i miei compagni di visione, ovviamente, ne hanno parlato meglio di me qui, qui e qui.
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:: by :: jAsOn
Punti di vista
Sono giorni che - fra la noia e l'interesse - seguo la querelle di Adel Smith. Oggi in radio, ho sentito un interessante punto di vista. Quello di Antonio Socci, cattolico praticante, nonché conduttore di Excalibur [prossimamente su RaiDue a far da traino a Friends].
"Da cattolico ho sempre creduto che l'unica parola assimilabile alla voce di Dio fosse libertà. Per questo sono solidale con quel bambino".
In un periodo di urla e di questioni di principio, questa mi è sembrata una bella dimostrazione di intelligenza.
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27/10/03
:: by :: jAsOn
Chiuso per lutto
Fantacuggino - Niners 3-0
IFERotica - Infantry of Doom IV 2-0
Olympiakos - KickBulls 17th 2-4
New Born - msg [qv] 0-3
Mi consolo del fatto che anche con Corradi e Marchegiani in campo non sarei riuscito a pareggiare. Per il resto entro in silenzio stampa. Sarà ora di cambiare allenatore.
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25/10/03
:: by :: jAsOn
La favola della buonanotte
Negli Stati Uniti c'è un calciatore che va per la maggiore ultimamente. E' uno bravo, molto bravo, parrebbe. Qualcuno dice che giochi sotto mentite spoglie e tutti sono affascinati da questo fantomatico Mister X. Gli americani, si sa, sono sempliciotti, e di calcio non capiscono proprio niente, visto che noi italiani quel calciatore lì lo conosciamo benissimo. Si chiama Jay Goppingen, vi dice niente?
No, certo, ma è una storia che ha del clamoroso. Fatevi pure due risate in libertà, ne vale la pena.
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24/10/03
:: by :: Chettimar
Al Tour dell'anno prossimo, Alpe d'Huez a cronometro. Ho del sacro terrore al riguardo.
(e sembra che ci siano meno chilometri a cronometro: vincerà lo stesso Armstrong - che palle -, però senza rinverdire gli asfaltamenti d'un tempo che fu.)
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23/10/03
:: by :: jAsOn
Colleghi...
Per la serie frasi storiche, questo è quello che le mie orecchie hanno appena sentito: "Capisco drogarsi per vincere, ma drogarsi per perdere è una cosa che non si era mai sentita".
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:: by :: jAsOn
Un'esistenza distrutta
Ho già parlato della disgraziata performance di Steve Bartman, alla cui triste storia si aggiunge un nuovo capitolo. Leibniz segnala una pagina di fotomontaggi a lui interamente dedicata. Ci sono dei veri e propri capolavori.
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:: by :: jAsOn
Come iniziare bene la mattina
Di mio ho una passione travolgente per Fabio Volo. Da sempre, e la nuova trasmissione televisiva [Smetto quando voglio] mi manda sempre a letto di buonumore. Questa mattina in radio, poi, ha aperto la trasmissione con Solsbury Hill, è rientrato con Capitan Harlock [cantato a squarciagola in mezzo al traffico] e mi ha poi ricordato che questa sera devo andare al concerto di David Bowie.
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21/10/03
:: by :: jAsOn
La Deficiente e i segaioli
Se questo fosse veramente suo, ci sarebbe da ridere. Che dopo aver sparato a zero sui blog bisognerebbe avere la faccia come il culo.
Quindi voto la tesi del fake. In ogni caso - chiunque sia - questo blogger nasconde in sé una scintilla di genialita'. Imperdibile.
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:: by :: jAsOn
Carriera a rischio per Kobe
E questa qui è, per quanto mi riguarda, una brutta e triste notizia. Intendiamoci, non ho mai particolarmente amato Kobe Bryant né i Lakers [il mio cuore è stato di MJ e di Chicago prima mentre oggi è di Iverson e di Philadelphia], ma trovo che il rischio di perdere un campione sia comunque una brutta cosa. Tutte le news sul caso le trovate elencate qui, mentre alcuni documenti del processo li trovate quaggiù.
Ciascuno si sarà fatto [o potrà farsi] una propria idea della questione. Io, per conto mio, faccio la parte dell'innocentista a costo di attirarmi le ire di tutto il pubblico femminile. Mi rendo conto perfettamente che il tema è scottante e che la linea che separa la ragione dal torto è quantomai labile. In questo caso, però, non vedo altro che prove dubbie e accuse vacillanti. Quello che io vedo è una sgallettata che ha pensato di farsi quattro salti con un campione, uno famoso. Poi ha cambiato idea [può capitare, sempre che non fosse premeditato] e qui non si capisce più niente. Pare che lui, a un certo punto, si sia fermato. Intanto rischia l'ergastolo
Dopo la ragazzina che denuncia sette calciatori inglesi [altro caso che mi lascia dubbioso anzichenò], e il famoso processo per stupro a Tyson [che, guarda caso, si dichiara dalla parte di Bryant], ora tocca a Kobe.
Sarò cinico, ma in questi casi io non vedo altro che personaggi famosi che vivono di eccessi e ragazzine - magari un po' troie - in cerca di soldi e fama.
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20/10/03
:: by :: jAsOn
Heidi Klum-sy
Puo' capitare di rompere un reggiseno, ma la cosa, indubbiamente, non fa notizia. Se a rompersi e' il reggiseno di Heidi Klum, sicuramente la cosa si fa piu' interessante... ma non abbastanza.
Ma quando Heidi Klum rompe un reggiseno di diamanti di Victoria's Secrets [del valore di 8 milioni di dollari] in diretta TV da Jay Leno [davanti a milioni di telespettatori], allora si' che diventa una notizia degna di nota.
Chi procura un video della performance?
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:: by :: jAsOn
Candle in the wind
Ne parlano un po' tutti: c'e' una lettera autografa di Diana in cui lei prevede la sua morte [in italiano anche su TGCom]. Ed e' precisissima: incidente d'auto dovuto a sabotaggio.
Il fatto di per se' non e' inquietante, i sospetti c'erano - e io sono da sempre convinto che Lady D sia stata fatta fuori. La lettera, inviata al suo maggiordomo Paul Burrell [che per anni pare abbia serbato questo pesante segreto], sembra autentica. E nella lettera [pubblicata dal Daily Mirror] Diana fa anche il nome del probabile colpevole.
A sei anni di distanza ancora si cerca una spiegazione, una motivazione per una morte assurda. Forse il mistero continuera' a perdurare, anche se questa lettera - vera o falsa che sia - apre uno spiraglio di speranza. La speranza che sia fatta giustizia. Almeno questo volta. Almeno per Lady D.
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:: by :: Chettimar
Sogno di una notte di inizio autunno
I fatti qui narrati sono accaduti venerdì, li ho tenuti doverosamente secretati onde evitare di portarmi ulteriore sfiga.
Nella notte fra venerdì e sabato, faccio un sogno strano. Sogno una partita di calcio, un'inquadratura da dietro, un tiro secco di destro sul primo palo. Il tiro è di Taddei, la palla sbatte sul palo, rimbalza addosso a Sereni (perchè, poi, proprio Sereni non l'ho capito, anche perchè ieri non c'era Siena - Lazio) ed entra in porta. Un telecronista fittizio dice "Ed è doppietta per il giocatore del Siena!". Durante il sogno, penso: "Bene, bene, due gol di Taddei, uno di Giacomazzi, uno di Di Vaio e uno di Iaquinta, per il Fantacalcio sono a posto".
Risveglio. Consapevolezza che questi sogni, oltre a non avverarsi mai, portano una sfiga allucinante.
Stavolta è andata un po' diversamente: sul gol di Iaquinta ci avevo preso.
(accidenti a me e a quando mi faccio convincere da ragionamenti come "questo lo metto in formazione anche se parte dalla panchina, così se entra e segna prende voto + 3, altrimenti entra il sostituto".)
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:: by :: Chettimar
Facendo funzione dell'Imperatore, risultati:
Infantry of Doom IV - Olympiakos 3-3
KickBulls 17th - IFERotica 0-2
Niners - New Born 0-3
msg [qv] - Fantacuggino 1-1
Cek approfitta del posticipo per riagguantare jAs, che viene bloccato sul pareggio per la seconda volta in casa; nello scontro al vertice, IFERotica passeggia su una KickBulls 17th penalizzata dalle vaccate di Pagliuca; msg [qv] non riesce a rimanere agganciata per colpa di Trezeguet e dei suoi due votacci su tre che hanno impedito l'ingresso in campo di Iaquinta e del suo allegro carico di gol; infine, il fantasma di Zefram (un punto in 3 partite interne) viene sbaragliato dalla New Born.
Classifica (aspettando gli aggiornamenti qui a sinistra):
IFERotica 13
msg [qv] 11
KickBulls 17th 10
New Born 8
Fantacuggino 7
Infantry of Doom IV 6
Olympiakos 6
Niners 2
Le posizioni si sgranano un po', i soli Niners restano staccati sul fondo.
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17/10/03
:: by :: jAsOn
Il tifoso
E' da ieri che voglio raccontare questa storia incredibile. [la foto, in dimensioni originali, la trovate qui]
Dunque, ieri la Gazzetta di carta raccontava a pagina 33 una storia pazzesca. Un "Tifoso" strappa letteralmente dal guantone di un giocatore della sua squadra - l'esterno sinistro Moises Alou - la pallina che avrebbe, se presa al volo, portata alla seconda eliminazione nell'ottavo inning di gara-6. Attenzione, ottavo inning - a uno solo dalla fine - e i Chicago Cubs erano in vantaggio per 3 a 0. A un inning dalla fine. A quel punto, con quella presa, la situazione sarebbe stata di due out e un corridore solo sulle basi. Poche possibilità per Miami, insomma e gara vinta per i Cubs. Ma il "Tifoso" porta via quella palla dal guanto. Poteva essere interferenza, gli arbitri avrebbero potuto comunque dare l'eliminazione. Invece la pallina ha già varcato l'immaginaria linea che separa gli spalti dal diamante. Insomma, il "Tifoso" aveva tutti i diritti di portarsela a casa come ricordo.
Come ricordo di una felicità soffocata per 58 anni. Tanti infatti sono gli anni della maledizione, quella che tiene lontano la squadra del North Side di Chicago dalle World Series [1908 è l'anno dell'ultimo trionfo, per gli interessati]. Anche la maledizione ha una storia curiosa (poi ritorniamo al nostro "Tifoso"). La leggenda racconta che nel 1945 i Cubs abbiano rifiutato l'ingresso a Bill Sianis, proprietario di una taverna. L'uomo voleva entrare allo stadio accompagnato da un capretto. Fuorioso, Sianis avrebbe lanciato un anatema contro la squadra del North Side: "Non vincerete mai più un titolo". Ecco, the curse of the billy goat, la maledizione del capretto.
Torniamo al nostro "Tifoso", che porta via la pallina della seconda eliminazione. In gara-6. A un solo inning dalla fine. Sul risultato di 3 a 0. Poteva non succedere niente, ma non ci sarebbe stata una storia pazzesca da raccontare. Ecco che - all'improvviso - SBAM, la maledizione del capretto. In quell'inning Miami piazza otto punti uno in fila all'altro. Infierisce davanti a 39.000 spettatori paralizzati ed elimina i Cubs. Il "Tifoso", ricoperto di insulti e diventato bersaglio di oggetti di varia natura fugge sotto scorta della polizia. Oggi il tapino ha un nome: Steve Bartman 26enne ultratifoso dei Cubs. Ha scritto una lettera di scuse a tutti i tifosi, ma ormai è barricato in casa, non può andare al lavoro e la sua casa è presidiata da televisioni ed elicotteri. E, ironia della sorte, potrebbe trovare rifugio politico proprio a Miami. E intanto Hollywood pare voglia trasformare la storia in un film. La storia di un tifoso troppo tifoso, che ha messo nei guai se stesso e la squadra del suo cuore con un gesto, in fondo, umano. Troppo umano.
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15/10/03
:: by :: SoloMax
Per quelli che vogliono rovinarsi la giornata.
Ecco finalmente online la scansione della pagina del Resto del Carlino.
Potete vederci QUI.
Buona visione
Se non dovesse caricare la pagina provate ad aggiornare.
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14/10/03
:: by :: SoloMax
Come finire sul giornale...innocenti!
Mentre io e la mia dolce meta' (vabbe' 1/3) siamo a Bologna a dimenticarci la dieta grazie al miglior ristorante romano mai provato, Roma compresa (se vi interessa perche' siete di Bologna o ci dovete andare, lo consiglio vivamente, si chiama Aroma de Roma, una cucina eccellente e i proprietari fantastici.)dicevo, mentre in questo ristorante sfioravo il nirvana del gusto discutendo con Mazzone sul perche' avevo messo in vendita Dalla Bona e sul fatto che passati i problemi, Locatelli dovrebbe farlo giocare molto di piu', ci e' capitato anche questo!
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12/10/03
:: by :: Chettimar
Ok. Campioni, campioni, campioni. E la festa a Maranello, e la festa a Tavullia, e la nonna di Valentino Rossi con la gastroduodenite pilorica, e il cugino di terzo grado di Schumacher con una neoplasia colo-rettale inoperabile, la gente che è lì dalle 5 di stamattina perchè sennò perdo il posto, e le urla, e gli strepiti più o meno beceri, e i SIAMO NELLA LEGGENDA e i E' IL GIORNO PIU' BELLO DELLA MIA VITA, e i caroselli di auto, e gli striscioni più grandi del mondo e mille altre amenità del genere.
Che due palle.
Mi sono stomacato dopo dieci minuti di visione di Studio Aperto di mezzogiorno e, a un certo punto del pomeriggio, ho avuto l'esatta percezione del fatto che se avessero vinto Raikkonen e Gibernau la mia salute mentale ne avrebbe decisamente guadagnato. Magari un po' di giramento di balle, ma poi quello passa.
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:: by :: jAsOn
Idioti
Bravi, bravi: cretini e deficienti. Fanno pretattica, fanno quelli che vincono loro, che hanno il ciclista più forte. E tutti lo controllano, hanno tutti paura. Eh, cazzo, lo capisco... Bettini fa paura. Non vorrei incontrarlo di sera in un vicolo. Ma non è questo il punto: per non far vincere lui decidono di perdere tutti. Tranne Astarloa, che se ne va nell'indifferenza generale. Chiunque avrebbe fatto una figura migliore di quel drappello di deficienti che si guardavano l'un l'altro. Astarloa non avrà creduto i suoi occhi... a un certo punto avrà anche pensato di essere su "Scherzi a parte".
E per colpa di questa ignobile pantomima mi sono anche perso "Mai dire domenica". Fanculo.
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10/10/03
08/10/03
:: by :: jAsOn
Il nonno, il nipotino e il trofeo
E' bello soffermarsi a pensare alla semplicità che si nasconde dietro ai grandi obiettivi. E non si può non sorridere alla tenerezza di Nedved, innamorato della coppa dalle grandi orecchie [già me la vedo la "Topolino League" :)]. E' bello sapere che un trofeo è importante, per qualcuno. E' bello sapere che ci sarà un momento, nella vecchiaia di un calciatore, in cui racconterà ai nipotini di quando vinse il Pallone d'Oro o la Coppa dei Campioni o la Coppa Italia oppure anche solo la Mitropa o una medaglietta da dilettanti, che farà bella mostra sul camino.
E' bello da immaginare.
Ma la realtà, a volte, è un brutto risveglio.
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:: by :: jAsOn
Quando leggo certe cose, quando leggo da giorni i quotidiani e i gornali che non parlano d'altro, quando sento certa gente che parla solo per dare aria alla bocca, tendo ad andare in bestia. Soprattutto di fronte al luogo comune e all'ipocrisia. Qualcuno forse si dimentica che:
1) Il calcio - quello moderno almeno - ha un sola regola: vincere. E quasi a nessuno importa il modo in cui la propria squadra vince [troppe volte ho sentito tifosi affermare che la vittoria ideale è al 96° su rigore inesistente - e confesso che l'idea un po' mi fa godere]. Chi ha giocato almeno una volta seriamente a calcio sa che non esiste altro che la vittoria, sa che ogni occasione è buona per accentuare una caduta. Tutti i giocatori, appena sfiorati in una zona che va dalla punta dei capelli fino allo sterno, si buttano a terra come se avessero ricevuto in piena faccia un diretto di Tyson. Tutti. Molti ricorderanno Rivaldo - ai mondiali contro la Turchia - buttarsi a terra mani in faccia per una pallonata ricevuta sull'anca. Solo che quando lo fa un avversario "Ah, che stronzo, simulatore, figliodiputtana", quando lo fa uno della propria squadra non c'è moviola che tenga ["era fallo, era volontario, era in area, no, non era fuorigioco, non vedi che non c'è luce - e poco importa se c'è un metro fra l'attacante e l'ultimo difensore, il lancio è partito qualche ora prima]. Tutti bravi a non vedere [oppure a vedere, sottolineare a più riprese e appalesare goduria compiaciuta]. Tutti bravi a lamentarsi quando non succede alla nostra squadra. Invidia la chiamerei. :)
2) Il mestiere dell'arbitro è bruttarello anzichenò. Ho arbitrato anch'io, una volta - una partita tipo scapoli-ammogliati - e dopo dieci minuti ero già in palla. Ogni situazione sembra dubbia, ogni azione sembra sempre l'opposto di come l'hai valutata - soprattutto quando ogni decisione che prendi chiunque ti contesta, sempre e comunque. Lo so che sono dei professionisti, ma so anche che il calcio di oggi è velocissimo [sfido chiunque a beccare un fuorigioco di uno che arriva in corsa - tipo treno - su una difesa schierata immobile]. Con un occhio guardi il lancio che parte, ma intanto il treno è già passato e tu lo vedi un metro avanti a tutti [tipo Chiesa contro l'Empoli]. Gli arbitri sono uomini è possono sbagliare. E nel dubbio è umano che prendano la decisione che a loro sembra il minor male possibile. Che dovrebbero dire allora i tifosi delle "provinciali"? Non c'è corruzione - come preferiscono vedere molti - c'è dubbio, c'è paura di sbagliare - e spesso questa porta a sbagliare veramente. A chi dare ragione fra Inter e Ancona? Allo stesso modo, a chi dare ragione fra il Presidente della Repubblica e un panettiere?
3) In ogni caso sono convinto - da sempre - che alla fine tutto torni. La Juve ruba al Bologna, che a sua volta aveva rubato con il gol di mano di Guly [che non si sente furbo, ma intanto è stato zitto - e l'errore del povero Zambrotta, semmai, è stato quello di aver parlato... dopo; in quei casi o parli subito, in campo, oppure stai zitto sempre]. La Roma, che ha tratto un leggero vantaggio da rigore non dato a Camoranesi, subirà un torto che equilibrerà la bilancia. E via dicendo. Non è dagli episodi che si giudicano le partite soprattutto quando - come dice giustamente Gattuso sulla Gazzetta di carta di oggi - i dirigenti sono i primi a consigliare ai giocatori il gesto "truffaldino". A nessuno piace perdere - men che meno quando ci sono miliardi in ballo - e anche io mi tufferei come se mi avessero sparato dalle tribune se ne avessi l'occasione. Se si vogliono cambiare le cose, che si metta la moviola in campo, tanto - anche in quel caso - chi non vuol vedere non vedrà. La correttezza della Premier League è quasi esemplare - certo, quelli poi vanno in giro a stuprare, in gruppo o da soli, ragazzine [consenzienti?] - ma in Italia è inapplicabile. Che noi siamo furbi, siamo. Ma solo a vantaggio della nostra squadra...
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:: by :: jAsOn
Come ti aggiro i sistemi anticopia
Volete copiare un Cd musicale protetto e non sapete come fare? Non c'è nulla di cui preoccuparsi, non serve nemmeno essere hacker per riuscirci. Incredibile ma vero, basta essere in grado di premere il tasto SHIFT. Corre voce che le case discografiche stiano per correre ai ripari: come deterrente, la prossima volta, i compratori di musica verranno minacciati verbalmente al momento dell'acquisto. Alle case discografiche costerebbe meno di un sistema anticopia e i risultati sarebbero esattamente gli stessi.
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:: by :: jAsOn
Filmati su carta
La realtà sta per raggiungere la fantasia, almeno a sentire Philips [se ne parla, in inglese, anche qui]. La prima applicazione che mi viene in mente? I filmati dei gol sulla Gazzetta dello Sport comprata in edicola. [Le domande mi nascono spontanee: i filmati andranno avanti in loop oppure bisognerà farli partire in qualche modo? E poi come potrebbe reagire la tecnologia all'usura del tempo? E quanto costerà? - sì, mi sa che mi conviene aspettare qualche anno... :)]
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06/10/03
:: by :: jAsOn
Andiamo subito al dunque:
Fantacuggino - Infantry of Doom IV 2-2
New Born - KickBulls 17th 1-1
Niners - msg [qv] 0-1
Olympiakos - IFERotica 2-1
In sintesi: IFERotica subisce la prima sconfitta, KickBulls 17th strappa un pareggio che ha del miracoloso [soprattutto perché io, nei conteggi del mattino, mi sono completamente dimenticato le tre ammonizioni di TAcchAN annunciando fin troppo precipitosamente un 2-1] e msg [qv] "ruba" la seconda partita fuoricasa consecutiva [e questo è un vero e proprio furto ai danni di Zefram]. Gli altri si fermano un po' tutti, la classifica rimane corta e nessuno va in fuga. Scontro al vertice alla prossima giornata, dopo la pausa per la nazionale.
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05/10/03
:: by :: Chettimar
Finalmente, la mia prima vera cazzata della stagione.
Dubbio esistenziale del sabato pomeriggio: Iaquinta o Di Michele? Sono tutti e due fuori casa, Iaquinta è contro l'Ancona dei topi morti, Di Michele ha una trasferta non facile a Perugia. Però Iaquinta in questo scorcio di campionato ha fatto altamente cagare, Di Michele ha bucato solo la seconda giornata a Empoli, per il resto ha fatto cose da egregie a decenti, condite da un gol.
Ok, mettiamo Di Michele.
Morale della favola: Iaquinta segna e fa assist, Di Michele si fa espellere.
Mi consolano le seguenti due cose:
1) sic stantibus rebus (h. 22:12), Zefram si è ampiamente mangiato il gol di faccia di Inzaghi (che gli verrà sacrosantamente assegnato) con le tre pere prese da Toldo e le due ammonizioni di Kily Gonzalez e Cordoba (oltre a Van der Meyde tolto da Cuper dopo meno di un tempo)
2) ho avuto la comoda possibilità di sfogare i miei istinti omicidi sulla mia cuginetta di un anno e invece ho sfogato... il mio istinto pseudo-paterno, leggendole favole e facendola giocare con dei pupazzoni.
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03/10/03
:: by :: Chettimar
FranCiskje ci informa del fatto che l'Inter è entrata nella storia.
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:: by :: Chettimar
Rep. (cartacea) di oggi giurava e spergiurava sulla presenza di Cipollini ai Mondiali di ciclismo. Infatti. Non è un gran momento per i giornalisti sportivi.
(scontata nota a margine: dopo aver vinto quello che ha vinto, dopo aver accertato di essere in fase calante, dopo aver visto che Petacchi è un mostro disumano, non gli converrebbe ritirarsi e godersi soldi, pubblicità e quant'altro?)
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